Funzione Pubblica: PA reclutamento, organizzazione e funzionalità

Funzione Pubblica: PA – reclutamento, organizzazione e funzionalità

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in data 19 febbraio 2025, un decreto legge che prevede misure necessarie e urgenti volte, da un lato, a rendere il settore pubblico più attrattivo per le giovani generazioni e, dall’altro, a garantire la funzionalità delle pubbliche amministrazioni.

Il provvedimento si articola in tre parti: reclutamentoorganizzazione e funzionalità per rispondere in modo concreto alle esigenze delle nostre amministrazioni e rafforzare il rapporto con gli utenti, cittadini e imprese.

Tra i numerosi interventi, emerge la disposizione che consente a Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali di assumere, come funzionari, diplomati degli ITS Academy. L’obiettivo è quello di attrarre le nuove generazioni al settore pubblico e, allo stesso tempo, dotare le amministrazioni di personale tecnico qualificato. I giovani, assunti a tempo determinato, potranno proseguire il loro percorso professionale dopo aver conseguito la laurea e una valutazione positiva del lavoro svolto. Per sostenere il percorso formativo, attraverso la stipula di un protocollo d’intesa tra le amministrazioni coinvolte e il Dipartimento della funzione pubblica, gli interessati potranno ottenere un contributo economico grazie al progetto “PA 110 e lode”.

A questo si aggiunge la necessità di garantire una maggiore efficienza per lo svolgimento dei concorsi. Infatti, in considerazione della nuova e imponente fase di reclutamento – ripresa dopo il blocco del turnover – e dell’esigenza di assumere profili sempre più qualificati, si prevede un rafforzamento delle competenze della Commissione RIPAM a cui è affidata la fase di selezione del personale pubblico.

Sulla stessa materia dei concorsi pubblici si prevedono disposizioni volte a chiarire la disciplina in merito all’utilizzo delle graduatorie vigenti. Si stabilisce che, per contenere gli effetti derivanti dal turnover, per le graduatorie del 2024 e del 2025 è sospesa l’applicazione della norma “taglia idonei”.

Un’attenzione particolare è dedicata al funzionamento degli enti locali. Vengono riassegnate le risorse già stanziate e non utilizzate da quei comuni che hanno fatto domanda per accedere al contributo relativo alla spesa da sostenere per i Segretari comunali. Inoltre, sono previste misure specifiche in materia di personale nei territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016 e per quelli dell’Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi da maggio 2023.

Sempre con una attenzione al personale pubblico, tra le altre misure, è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per adeguare le retribuzioni del personale a contratto assunto all’estero. Prevista, poi, una graduale armonizzazione dei trattamenti economici accessori delle amministrazioni centrali.

Fonte: Funzione Pubblica

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