Uneba e i sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp. Uil-Fpl, Fisascat-Cisl e Uil-Tucs hanno firmato martedì 10 dicembre 2019 ad Abano Terme (Padova) il testo per il rinnovo del Contratto Nazionale Uneba per il triennio giuridico 2017/2019.
Uneba e sindacati si sono impegnati a completare le rispettive consultazioni entro fine gennaio 2020; se la consultazione darà esito positivo, Uneba e i sindacati si ritroveranno successivamente per la firma definitiva del Contratto, che così entrerà ufficialmente in vigore.
I PRESUPPOSTI SUI QUALI UNEBA HA CONDOTTO E PORTATO A TERMINE LA TRATTATIVA
1) Conferma della centralità del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Uneba stipulato con Cgil, Cisl e Uil
→ Il Ccnl Uneba definisce integralmente i confini normativi ed economici nonché, in maniera completa, la delega al secondo livello.
2) Sostenibilità economica
→ si è individuato un incremento economico a livello nazionale che diventa retribuzione tabellare che, immediatamente esigibile, viene erogato sostanzialmente nel 2020.
L’accordo prevede questi incrementi sul livello 4S, riparametrati per gli altri livelli:
20 euro sul salario tabellare al 1/01/2020
30 euro sul salario tabellare al 1/12/2020
A questi si aggiunge l’Elemento di Garanzia, affidato alla contrattazione territoriale.
A disposizione del livello regionale è stato definito un aumento di 30 euro (al livello 4S), divisi tra:
Quota A: 20 euro
Quota B: 10 euro
Questo incremento si potrà ottenere per intero (cioè 30 euro) a condizione che i sindacati e Uneba firmino un esplicito accordo regionale.
Ma c’è una Clausola di Garanzia: se non si firma tale accordo regionale entro il 31 dicembre 2021, la Quota A diventa aumento tabellare e gli enti Uneba sono tenuti ad erogarla.
Il livello regionale ha la possibilità di definire le modalità, i tempi e le condizioni di esigibilità; per cui questo incremento potrà essere erogato anche in forma di welfare, usufruendo così di agevolazioni fiscali a beneficio dei lavoratori (ai sensi della normativa vigente al momento dell’erogazione).
3) Conferma, valorizzazione e potenziamento del secondo livello di contrattazione
→ Oltre agli incrementi erogati al secondo livello citati sopra, c’è anche la riscrittura completa degli articoli del contratto riguardanti il secondo livello. Aumentano le materie che vi si possono affrontare, fino ad arrivare, in situazioni particolarmente problematiche, alla quasi totalità.
4) Rivisitazione di alcuni istituti presenti nel contratto in una logica di flessibilità e adattabilità
→ Utilizzo di una giornata di ROL quale dotazione iniziale per la creazione della Banca Etica Solidale da utilizzare a favore dei colleghi che hanno bisogno di ulteriori permessi/ giorni di ferie (ad esempio per prendersi cura di un proprio caro con problemi di salute) e hanno esaurito i propri permessi/giorni di ferie
→ Congelamento per due anni e mezzo dell’istituto degli scatti con la firma del rinnovo.
→ Regolamentazione di alcuni istituti finora non presenti o non adeguatamente normati nel Contratto Uneba:
assistenza domiciliare
applicazione del Contratto Uneba negli enti in cui si applicano più contratti collettivi
tempi di vestizione divise
Banca Etica Solidale e contrattazione di secondo livello (vedi sopra)
La regolamentazione di questi istituti può essere oggetto di accordo al secondo livello.
5) Aggiornamento e manutenzione dell’intero articolato contrattuale attuale in funzione delle novità normative intervenute
–> Possibilità di fissare, a 6 mesi dalla firma del rinnovo del Contratto, un incontro tra Uneba e sindacati a livello nazionale per una verifica ed analisi della situazione, specie in merito all’applicazione delle novità normative.
Istituzione di una apposita Commissione Paritetica Nazionale che entro breve termine dovrà esprimersi sul tema del congelamento degli scatti, di una giornata di Rol, della previdenza integrativa.
ULTERIORI ELEMENTI DI RILIEVO NEL NUOVO CONTRATTO UNEBA
UNA TANTUM
A copertura del periodo pregresso, si paga ai lavoratori il 1 febbraio 2021 una una-tantum di 100 euro (livello 4S).
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
Per l’assistenza sanitaria integrativa – un servizio di cui i dipendenti degli enti Uneba hanno usufruito molto da quando è stato introdotto, nel 2014- dal 1 luglio 2020 entra in vigore la co-partecipazione dei dipendenti a tale copertura: aumenta di 2 euro la quota, il totale versato al gestore passa quindi da 5 a 7 euro, un euro viene versato dal datore di lavoro e un euro viene versato dal dipendente.
ASSISTENZA DOMICILIARE
Per la prima volta il contratto Uneba introduce una chiara regolamentazione dei servizi di assistenza che si svolgono direttamente al domicilio dell’utente, tra cui, in prima ed importante istanza, l’assistenza domiciliare nelle sue varie modalità: un passo indispensabile vista la crescita che questo tipo di servizio ha avuto e avrà in futuro, nell’ambito della trasformazione degli enti Uneba in centri che erogano servizi multipli a beneficio di chi è fragile.
Questo nuovo istituto contrattuale si applica a tutte le professionalità previste dall’articolo 36 del contratto Uneba (quello sulla classificazione del personale).
Tutti gli spostamenti che il lavoratore compie:
da quando parte dal domicilio del primo utente del giorno per andare dal secondo
fino a quando raggiunge l’ultimo utente
sono considerati lavoro, e luogo di lavoro
Gli spostamenti:
da casa al domicilio del primo utente
dal domicilio dell’ultimo utente a casa
non sono considerati lavoro, né luogo di lavoro
La regolamentazione del nuovo contratto Uneba dà enfasi e riconoscimento alla flessibilità che i lavoratori dei servizi domiciliari devono garantire, per rispondere ai bisogni degli utenti.
PROSSIMI PASSI UNEBA
L’accordo sul rinnovo del contratto sarà al centro del prossimo consiglio nazionale Uneba.
Una volta firmato l’accordo definitivo, Uneba organizzerà iniziative di presentazione del nuovo contratto agli enti associati, e gli esperti Uneba saranno a disposizione degli enti associati per rispondere ai quesiti sull’applicazione.