“Lo si chiami ‘Osservatorio sul precariato’, come era fino a ieri, oppure ‘Osservatorio sul mercato del lavoro’, come oggi appare scritto sul sito dell’Inps, anche nel primo quadrimestre di quest’anno si continuano ad attivare tanti, troppi, rapporti di lavoro temporanei, con un’incidenza del 77,2% rispetto al totale delle nuove accensioni”. È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.
“Rispetto allo stesso periodo del 2023 – ha proseguito la sindacalista della Uil – salgono le attivazioni con contratti a tempo determinato, a chiamata e stagionali, a fronte di una discesa sia dei nuovi rapporti di lavoro attivati a tempo indeterminato e in apprendistato sia delle trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine (-9,6%). È chiaro che, purtroppo, non è certo dando un titolo diverso all’Osservatorio Inps che cambia la realtà dei numeri. Magari – ha concluso Veronese – una riflessione tripartita tra governo e parti sociali su ciò che sarebbe necessario e utile mettere in campo per migliorare non solo quantitativamente, ma soprattutto qualitativamente, il nostro mercato del lavoro, crediamo che sia giunto il momento di farla”.